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L’Avis di Cassino presente all’evento “Mille giovani per la Pace”…

Una “Serata Danzante” a scopo di beneficenza è stata organizzata dalla scuola di danza “Principe” di S. Ambrogio sul Garigliano per raccogliere fondi in favore della Comunale Avis di Cassino: un’occasione per promuovere la cultura della solidarietà e della donazione di sangue come gesto di grande sensibilità civica.

Balli, musica, allegria, buon cibo più una grande dose di entusiasmo sono stati gli ingredienti che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa. Sabato 18 aprile, infatti la nota scuola di danza dei maestri Modesto e Pina Faiola, in collaborazione con la Comunale Avis di Cassino, ha dato vita ad una serata indimenticabile all’insegna della beneficenza.

Si sono trovate insieme diverse generazioni a confronto, accomunate dalla gioia di poter contribuire ad una causa nobile, quale la promozione della donazione di sangue. Con spirito allegro si è creduto opportuno divulgare per mezzo di un momento di svago notizie utili sull’attività dell’Avis e su modalità ed orari delle donazioni all’ospedale S. Scolastica di Cassino. Nell’accogliente contesto del ristorante “Varlese”, giovani e meno giovani, donne e uomini di differenti età hanno danzato fino a notte, dal valzer ai revival degli anni 70, condividendo 　indescrivibili momenti di allegria.

Questo appuntamento ha voluto dimostrare come, accomunati da una buona causa, 　non ci siano limiti generazionali che ostacolino il felice svolgersi di serate piacevoli e divertenti ma con l’attenzione rivolta alle necessità della società e del territorio. L’occasione è stata propizia a che i rappresentanti dell’Avis cassinate potessero presentarsi alla collettività creando una sinergia positiva per la crescita dell’associazione in termini di donatori del prezioso liquido. “La donazione rimane per ora l’unico sistema per continuare ad offrire il necessario apporto di sangue al sistema sanitario. – ha sottolineato il vice presidente dell’Avis di Cassino Giuseppe Viola. Il fabbisogno di sangue aumenta costantemente ogni anno perché per tutti gli eventi accidentali deve essere sempre disponile. Anche per i donatori consolidati è sempre più difficile garantire continuità per questo è necessario che aumentino i donatori. Nonostante donare sia semplicissimo e non abbia controindicazioni, anzi “costringa” positivamente il donatore ad un costante controllo del proprio stato di salute, sono molti coloro che per paura dell’ago, della vista del sangue o peggio ancora per pigrizia ed indolenza non prendono in considerazione la donazione.
Particolarmente riuscito il connubio con la danza e grandi applausi hanno accolto l’esibizione dei giovani campioni della scuola di danza “Principe” di S. Ambrogio. Ma applausi ci cono stati anche per tutti i ballerini dilettanti che hanno animato la serata e che sono stati protagonisti di una gara informale che ha visto alla fine premiate le prime tre coppie classificate oltre ad un premio simpatia. La targa alla coppia vincitrice che ha conquistato il titolo con una performance sulla tradizionale “pizzica” pugliese è stata offerta dall’associazione EOS di Cassino e consegnata dallo stesso presidente Carmine Valente. Alle coppie classificatesi al secondo e terzo posto sono stati consegnati attestati dal vice presidente Avis Viola che ha anche donato attestai di merito dell’associazione al maestro Modesto Faiola e al titolare del “Varlese” per il fattivo contributo alla realizzazione della serata.

Ha  riscosso successo la raccolta straordinaria di sangue organizzata dall’Avis di Cassino.

L’autoemoteca della Regione Lazio ha stazionato in piazza Valle Greca, accanto alla sede municipale: numerosi cittadini hanno potuto così fare un gesto di grande solidarietà e generosità, fondamentale per salvare vite umane. I volontari della comunale Avis di Cassino hanno accolto sotto il gazebo i donatori, coadiuvati dal dottor Filippo Torrisi, dal personale infermieristico del Centro Trasfusionale di Frosinone. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale: lo stesso sindaco Biagio Del Greco non ha fatto mancare la sua presenza in piazza per ringraziare quanti hanno voluto aderire alla campagna di raccolta. Tra i donatori anche l’assessore Antonello Simeone, il presidente del Consiglio comunale Franco Simeone e il comandante della Stazione Carabinieri Francesco Sica. “E’ stata una mattinata importante” ha commentato il Vice Presidente dell’Avis di Cassino Giuseppe Viola “abbiamo contribuito alla diffusione del messaggio che la donazione di sangue è un gesto di grande responsabilità civica e contribuisce sempre a salvare vite umane”. Di grande apprezzamento anche il commento di Cosimino Simeone, membro del direttivo della stessa sezione e uno degli organizzatori della raccolta nel piccolo Comune della Valle dei Santi. « Sono grato ai miei concittadini – ha dichiarato – per aver accolto l’invito a donare dimostrando che la sensibilità e lo spirito di sacrificio disinteressato per gli altri sono qualità molto diffuse nel mio Comune.
Le sacche raccolte sono state trasferite, secondo la prassi consueta, al Centro Trasfusionale di Frosinone che ha la responsabilità della gestione e distribuzione del prezioso liquido secondo le richieste e le esigenze dei presidi ospedalieri di tutta la provincia.

Domenica di solidarietà quella del 19 aprile, nella frazione Medaglia d’Oro di Cervaro dove ha stazionato per l’intera mattinata un’autoemoteca del Dipartimento Trasfusionale di Frosinone. Incentivare la donazione di sangue: questo lo scopo degli organizzatori dell’iniziativa, l’Associazione EOS e la Comunale AVIS di Cassino. Il mezzo, allestito ed equipaggiato con le necessarie attrezzature, 　permette lo svolgimento delle operazioni di raccolta ed analisi principali del sangue e, quindi, la successiva conservazione delle sacche in attesa che queste vengano portate nei centri specializzati. Molte sono state le persone che si sono avvicinate per la prima volta alla donazione del prezioso liquido, approfittando della presenza dell’autoemoteca anche se bisogna registrare una buona percentuale di donatori periodici.  Alla manifestazione 　erano presenti il presidente dell’associazione EOS Carmine Valente, promotore dell’iniziativa, il vicepresidente dell’AVIS cassinate, Giuseppe Viola, la segretaria Maria Teresa Riccio e il tesoriere Raffaele Pierri. ” Lo scopo dell’iniziativa non è solo quello di raccogliere sangue – ha dichiarato il presidente di EOS Valente – ma anche sensibilizzare coloro che ancora non donano, alla cultura della solidarietà verso quanti si trovano in condizione di bisogno”. Dalle prime ore della mattino e fino a mezzogiorno, la visibilità dell’ autoemoteca nella piazzetta lungo la Statale Casilina ha richiamato donatori e curiosi, permettendo di raccogliere 19 sacche di sangue intero. «E’ stato un successo per l’ Avis di Cassino – ha detto il vice presidente Viola che continua ad incrementare il numero dei donatori che decidono di iscriversi alla nostra sezione comunale. Sono stati numerosi i donatori che hanno apprezzato l’idea di utilizzare l’autoemoteca per le donazioni di sangue in una giornata festiva proponendo per il futuro l’ idea di inserire nel calendario annuale delle donazioni alcune giornate di prelievo con l’autoemoteca in vari zone del territorio. Attualmente su una popolazione di circa 35 mila abitanti sono oltre 250 i volontari donatori iscritti alla sezione cittadina. Quello che è fondamentale è l’opera di promozione di un’attività che in molti casi è determinante per salvare una vita, e nello stesso tempo offre al donatore un costante e periodico controllo medico. Un ringraziamento doveroso va all’equipe medica che ha permesso l’effettuazione della raccolta. Si tratta delle infermiere Rita Esposito e Rita Nardelli dell’ospedale di Cassino e Maria Schietroma e Andrea Bartoli del nosocomio di Frosinone coordinati tutti dal dottor Torrisi del servizio di medicina trasfusionale UTT del S. Scolastica.