19/04/2009: Domenica di solidarietà a Cervaro

19/04/2009: Domenica di solidarietà a Cervaro

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Domenica di solidarietà quella del 19 aprile, nella frazione Medaglia d’Oro di Cervaro dove ha stazionato per l’intera mattinata un’autoemoteca del Dipartimento Trasfusionale di Frosinone. Incentivare la donazione di sangue: questo lo scopo degli organizzatori dell’iniziativa, l’Associazione EOS e la Comunale AVIS di Cassino. Il mezzo, allestito ed equipaggiato con le necessarie attrezzature,  permette lo svolgimento delle operazioni di raccolta ed analisi principali del sangue e, quindi, la successiva conservazione delle sacche in attesa che queste vengano portate nei centri specializzati. Molte sono state le persone che si sono avvicinate per la prima volta alla donazione del prezioso liquido, approfittando della presenza dell’autoemoteca anche se bisogna registrare una buona percentuale di donatori periodici.  Alla manifestazione  erano presenti il presidente dell’associazione EOS Carmine Valente, promotore dell’iniziativa, il vicepresidente dell’AVIS cassinate, Giuseppe Viola, la segretaria Maria Teresa Riccio e il tesoriere Raffaele Pierri. ” Lo scopo dell’iniziativa non è solo quello di raccogliere sangue – ha dichiarato il presidente di EOS Valente – ma anche sensibilizzare coloro che ancora non donano, alla cultura della solidarietà verso quanti si trovano in condizione di bisogno”. Dalle prime ore della mattino e fino a mezzogiorno, la visibilità dell’ autoemoteca nella piazzetta lungo la Statale Casilina ha richiamato donatori e curiosi, permettendo di raccogliere 19 sacche di sangue intero. «E’ stato un successo per l’ Avis di Cassino – ha detto il vice presidente Viola che continua ad incrementare il numero dei donatori che decidono di iscriversi alla nostra sezione comunale. Sono stati numerosi i donatori che hanno apprezzato l’idea di utilizzare l’autoemoteca per le donazioni di sangue in una giornata festiva proponendo per il futuro l’ idea di inserire nel calendario annuale delle donazioni alcune giornate di prelievo con l’autoemoteca in vari zone del territorio. Attualmente su una popolazione di circa 35 mila abitanti sono oltre 250 i volontari donatori iscritti alla sezione cittadina. Quello che è fondamentale è l’opera di promozione di un’attività che in molti casi è determinante per salvare una vita, e nello stesso tempo offre al donatore un costante e periodico controllo medico. Un ringraziamento doveroso va all’equipe medica che ha permesso l’effettuazione della raccolta. Si tratta delle infermiere Rita Esposito e Rita Nardelli dell’ospedale di Cassino e Maria Schietroma e Andrea Bartoli del nosocomio di Frosinone coordinati tutti dal dottor Torrisi del servizio di medicina trasfusionale UTT del S. Scolastica.